Dott. Elia Taddeo
COMPETENZE DELL’AVVOCATO GENERALE
L’Avvocato Generale collabora con il capo dell’Ufficio nella direzione del medesimo ed esercita le attribuzioni del Procuratore Generale in caso di assenza o di impedimento di quest’ultimo. Svolge gli incarichi, rientranti negli affari allo stesso attribuiti, su delega del Procuratore Generale.
Sono riservati all’Avvocato Generale:
il coordinamento delle avocazioni obbligatorie relative a tutti i circondari del Distretto;
il controllo e l’apposizione del visto sugli elenchi delle notizie di reato trasmessi, ex art. 127 disp. att. cod. proc. pen., dalle Procure della Repubblica del Distretto;
la risoluzione dei contrasti negativi e positivi ex artt. 54 e segg. cod. proc. pen. tra i pubblici ministeri del Distretto;
le Sezioni di Polizia giudiziaria, ed in particolare l’attivazione delle procedure concorsuali finalizzate alla scelta dei componenti delle Sezioni (da effettuarsi in collaborazione con i procuratori della Repubblica interessati), nonché l’esercizio dell'azione disciplinare nei confronti di appartenenti alla P.g. e la trattazione dei relativi procedimenti disciplinari;
i pareri in ordine alle ricusazioni dei magistrati giudicanti del Distretto;
le astensioni dei Procuratori della Repubblica e la designazione per l’udienza dei magistrati della Procura Generale nei casi di cui al terzo comma dell’art. 53 cod. proc. pen.;
il rilascio di pareri sulla rimessione di procedimenti;
il rilascio di osservazioni sulle domande di grazia;
il coordinamento dell’attività inerente alla materia dell’esecuzione penale;
le questioni concernenti la magistratura onoraria;
la sorveglianza sulla biblioteca dell’Ufficio la gestione, in collaborazione con un Sostituto Procuratore Generale a tale scopo designato, dell’“Ufficio Studi;
con facoltà di delega degli stessi suddetti affari ad altri magistrati dell’Ufficio.
L’Avvocato Generale è stato altresì nominato Presidente della Commissione di Sorveglianza degli Archivi della Procura Generale della Repubblica.